STEFANIA BOUTIQUE Fashion & parfum

STEFANIA BOUTIQUE Fashion & parfum

Siamo state indecise se rivelarvi o meno la nostra ultima scoperta. Ma poi dopo un lungo dibattito e riflessione, ebbene si, abbiamo deciso di svelarvi questo segreto.
Perché capita anche a noi, ogni tanto, di voler custodire gelosamente qualcosa come piccoli tesori nascosti in uno scrigno.
Ma poi cediamo al piacere di condividerlo con voi. Altrimenti che migliori amiche saremmo?

Udite, udite…abbiamo scoperto la fonte dell’eterna giovinezza capace di riportare indietro le lancette dell’orologio. Il Santo Graal della bellezza. La crema viso delle meraviglie dalla texture leggera e profumatissima. Quella dall’effetto wow garantito! Quella che in uno solo gesto idrata e distende i tratti grazie al potere del caviale. Quella che tutte le donne del pianeta bramano, insomma. Quella a cui abbiamo giurato quell’amore eterno a cui nemmeno i nostri mariti-fidanzati possono auspicare. Tappeto rosso per sua maestà:“SkinCaviarLuxeCream” di La Prarie.

Galeotto fu l’invito all’aperitivo glamour organizzato nella splendida cornice di Stefania Boutique, storico negozio della nostra città che da sempre veste le signore più chic della “Matera bene”. Regno assoluto dell’haute couture. Qui troverete un personale sorridente e preparato pronto ad esaudire ogni vostro desiderio. Al piano terra è presente anche una meravigliosa profumeria fornita dei migliori luxury brand dedicati al make up e alla skincare.

Ma ritorniamo al nostro evento. L’occasione era legata al lancio della nuova nata di casa La Prarie. Ed è qui che Cupido ci ha colpite con uno dei suoi dardi quando abbiamo poggiato il nostro sguardo su di LEI. Elegantissima già nel suo packaging, capace di evocare purezza e lusso. Ora diteci: potevamo non sbattere le ciglia di fronte ad una crema così? Una pozione magica racchiusa in un vasetto di vetro blu cobalto con tappo argento, così come ci spiega la Beauty Consultant, Daniela Mortellaro.

Con l’obiettivo di creare il migliore skincare di lusso degli ultimi 30 anni, La Pralie ha rivelato al mondo il potere unico del caviale nell’idratazione e rigenerazione della pelle, attraverso la creazione di un capolavoro di design, scienza e lusso. Oggi La Prarie ha perfezionato il capolavoro. E dopo anni di ricerche che hanno elevato la sua insuperabile expertise, La Prarie ha reinventato il caviale con una nuova creazione: SkinCaviarLuxeCream innovata con Caviar Premier, una crema idratante che offre un’esperienza sensorialedi puro lussounita ad un’azione liftante e rassodante senza paragoni.”Se volete saperne di più vi consigliamo di googolare su internetSkinCaviarLuxeCream. E che caspita, tutto noi vi dobbiamo dire?
Ritagliatevi dieci minuti per una coccola e usatela mattina e sera. Vedrete il vostro viso lentamente trasformarsi. I vostri lineamenti appariranno rassodati, distesi e tonici. La pelle più compatta ed elastica. Provare per credere.
Vi bastano tutti questi motivi per un giretto in viaXX settembre?
Già vi diciamo che SkinCaviarLuxeCreamè entrata di diritto nella nostra wish –list dei regali di Natale. E vi consigliamo di inserirla subito anche nella vostra se avete voglia di vedervi più giovani e belle!! Altrimenti, potete sempreconsolarvi guardando vecchie foto!  😉
Federica Bijno

CONTATTI:

Stefania Boutique Profumeria
Via XX Settembre, 47
Matera
Tel: 0835 336561
www.stefaniaboutique.it
Ig stefania_boutique_matera
Fb Stefania Boutique

La Festa della Bruna di Valeria Cinnella

La Festa della Bruna di Valeria Cinnella

La leggenda racconta di una bellissima donna che, in un giorno d’estate, chiese ad un umile carrettiere un passaggio nella città di Matera. Prima di scendere presso l’antica chiesa di Piccianello, consegnò all’uomo un bigliettino da portare al Vescovo della città. Quando l’uomo si voltò, ella si era trasformata nella statua della Vergine.Il biglietto diceva: “Io sono la Madonna e vengo a visitare il buon popolo di Matera; voglio intrattenermi con esso. Vieni a prendermi con tutto il Capitolo ed i principi della città e portami in Cattedrale che sarà la mia casa.” Improvvisamente il carretto si era tramutato in un meraviglioso carro trionfale, su cui troneggiava la maestosa statua della Madonna, che venne portato in processione sino in cattedrale.

La mia prima Festa della Bruna? Avevo 6 anni, camminavo dando la mano al mio papà per le vie di Matera tra palloncini e luci colorate. Se chiudo gli occhi mi sembra ancora di sentire nell’aria quell’odore di zucchero filato misto a quello delle dolci caramelle vendute sulle bancarelledella città. O il suono della banda, l’allegro vociare della gente e il nitrire dei cavalli. Ricordi meravigliosi che conservo nel mio cuore e che mi hanno fatta innamorare della nostra festa patronale dedicata alla Madonna, che dal 1380, ogni 2 luglio, emoziona ogni materno e lascia a bocca aperta tutti i visitatori. Se non l’avete mai vista avete l’obbligo morale di venire qui il prossimo 2 luglio. Per noi materani questo è il giorno più lungo dell’anno:la sveglia, infatti, suona prestissimo quando la città è ancora avvolta nel buio della notte. Occorre scegliere un abbigliamento comodo, vestirsi in fretta, per prendere posto alla messa delle 5 celebrata con lo sfondo di San Francesco d’Assisi.

La gente inizia a radunarsi nella piazza antistante alla chiesa. Il sole arancio fa scendere quella gocciolina sulla fronte dei materani. Una giornata che si preannuncia calda già dalle prime ore del mattino! I Pastori, con i loro muli e le loro pecorelle, si preparano ad accompagnare il quadro della Vergine. I fedeli attraversano numerosi le vie antiche dei Sassi. Vi giuro che è uno spettacolo da togliere il fiato!

L’adrenalina che attraversa il corpo quando vengono accese le batterie dei fuochi pirotecnici è tanta. I ragazzi iniziano a correrci vicino mentre sale, sempre più, l’entusiasmo della gente che,se pur assonnata, applaude tra l’odore di polvere da sparo e carta bruciata. Ora, penserete che siamo matti qui, ma non è così! Le tradizioni dei nostri avi non si abbandonano, per noi sono come un cordone ombelicale mai tagliato. Ancora oggi basta alzare gli occhi e ammirare i balconi con le coperte e i velluti esposti in segno di festa!
Un’abbondante colazione e siamo pronti per la prossima tappa!Per i vicoli della città si incontrano i primi Cavalieri in sella ai loro destrieri ornati con tanto di nastri, fiori e pennacchi.Vanno ad incontrare il loro generale. La vestizione del sig. Tataranni, nel suo 50° anno da cavaliere, avviene presso Palazzo Lanfranchi; un rito affascinante e curato in ogni minimo particolare. Corazza, guanti e scarpe dorate riflettono le luci della sala e i flash dei fotografi, il maestoso mantello di velluto verdone e l’elmo con il pennacchio bianco adornano il Generale. L’emozione sul suo volto è visibile e contagiosa, la sala applaude e il trombettiere, altro simbolo acclamato della festa, conclude con simpatia il rito della vestizione.

Alle dodici, 80 cavalieri e 4 carrozze, trainate da meravigliosi cavalli adornati con alti pennacchi bianchi, accompagnano i componenti della curia, le statue della Madonna e del Bambinello presso la chiesa di Piccianello che nel pomeriggio saranno poste sul carro.  Alle 18 il Carro parte dal rione Piccianello per attraversare, per l’ultima volta la città. Poi sale sino in Cattedrale per lasciare la Vergine nella Sua casa, e dopo aver fatto i tre giri, riscendere in Piazza Vittorio Veneto per essere consegnato ai materani scalpitanti.Ci sono sensazioni difficili da raccontare, bisognerebbe viverle! Il rumore delle rotaie di ferro che corrono sulle chianche di via del corso ha sempre suscitato in me una grande emozione, dei brividi lungo la schiena. Così come la curiosità di scoprire se il carro arriverà integro in piazza. E poi il boato della folla quando i muli oltrepassano il Banco di Napoli. Il carro lo vedi passare davanti ai tuoi occhi, fissi gli angeli vibranti e i ragazzi pronti ad assaltarlo. In un attimo alle statue si aggiungono i corpi frenetici degli assalitori, che furiosamente “strazzano” le opere di cartapesta e i dipinti. Tutti fanno a gara per accaparrarsi il pezzo migliore!E’ un rito di buon auspicio. Una scena piena di folklore. Tra gli applausi fieri della folla che si sollevano nella piazza, i più coraggiosi passano innalzando con orgoglio i loro pezzi.La giornata termina con lo spettacolo pirotecnico! Il verde della Murgia si illumina al colore di quei fiori colorati di scintille che riempiono il cielo. E come si dice dalle nostre parti: Amogghj a mogghj all’onn c’ vaèn… che tradotto sta a significare: L’anno successivo (lo spettacolo) sarà più bello.

 

MAT’è I bijoux di carta

MAT’è I bijoux di carta

Siete alla ricerca del souvenir che vi ricordi il vostro soggiorno a Matera che non sia la classica palla di vetro con la neve o la calamita da appendere al frigorifero? Tutti oggetti carini, ma che sinceramente ci sono venuti un po’a noia.
Ebbene, le vostre amiche di Matera Secrets hanno la soluzione. Abbiamo scovato, in piazza Sedile, un piccolo laboratorio di restauro, “Ocra”, che racconta una storia di amore, arte e passione. Qui troverete un’originalissima linea di bijoux, eco-friendly, ispirata proprio a Matera già dal nome. Mat’è, infatti, nel dialetto locale è il diminutivo con cui i materani chiamano la loro città.

Divertenti e leggere queste collane nascono dalla creatività della loro designer, Maristella. Il disegno ricorda le facciate dei sassi di Matera, con il tipico timpano scalettato. Sono realizzate con fogli di carta artigianali prodotti in laboratorio frullando e setacciando quotidiani.
“Ho cercato di pensare ad un oggetto ecosostenibile che fosse affine al mio territorio, alla sua storia. Volevo che unisse il mio amore per la città e per la natura.”

Un’idea simpatica da regalare ad un’amica o, perché no, da regalare a se stesse. Per portare i Sassi sempre nel vostro cuore. Anzi al vostro collo! A noi sono piaciute sin da subito e siamo certe faranno impazzire anche voi.Ce ne sono di diverse lunghezze: a uno o più fili. Nota di colore il laccetto di grosgrain che potrete scegliere in diverse nuances. Angela va pazza per quella rosa, mentre Valeria ha optato per un bel giallo limone.
Ma sono tutte bellissime. Indossatele in primavera con jeans, camicia bianca e un paio di ballerine e sarete simplye chic!
“Le prime collane le ho realizzate tagliando a mano la carta. In seguito, ho fatto realizzare una fustella, cioè uno stampino, per imprimere la forma. Così sono nate tante casette.”
Ma non finisce qui. Al progetto Mat’è presto si affiancheranno orecchini, spille e bracciali. Oltre ad una linea di bigliettini d’auguri.

 

Vi bastano tutti questi motivi per un giretto in piazza Sedile?
E se non siete di Matera potete comunque acquistare la vostra collana sulla pagina Facebook di Maristella o su quella Instagram. Sotto vi lasciamo tutte le info.
Buono shopping! 😉

CONTATTI
OCRASrl Restauro D’arte
Recinto del Sedile, 14 Matera
Tel: 0835-334354
Fb Maristella Tarantino
Ig Maristellatara